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Il futuro del Superbonus 110%: ecco le nuove opportunità

Nuove opportunità in vista per il Superbonus 110%. Con la fine della cessione del credito e dello sconto in fattura, il governo introduce un’estensione fino al 2033, rendendo più gestibili le detrazioni fiscali per un’ampia gamma di contribuenti. Ecco cosa devi sapere.

In un mondo in costante evoluzione verso la sostenibilità, i bonus edilizi, come ad esempio il Superbonus 110%, rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere l’efficientamento energetico delle abitazioni. Ne parliamo anche in un video dedicato sul canale YouTube di Prestiter.

Tuttavia il governo ha deciso di porre fine:

  • alla cessione del credito
  • e allo sconto in fattura

per tutti i tipi di bonus edilizi.

Esteso il limite per le detrazioni fiscali

Di recente, però, il governo ha preso una ulteriore decisione, cioè:

  • estendere il limite per le detrazioni fiscali del Superbonus 110%
  • per permettere a più contribuenti l’utilizzo diretto nella dichiarazione dei redditi.

In precedenza, infatti, il Superbonus era stato esteso in quattro anni, mentre ora può essere ripartito su un periodo di undici anni, dal 2022 al 2033.

Questa estensione, nota come “spalma crediti“, è stata creata per permettere ai contribuenti di beneficiare in modo più efficace delle detrazioni del 2022. Anche se il livello di detrazione è stato abbassato dal 110% al 90%, il Superbonus continua a generare una significativa mole di sconti fiscali.

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Con l’estensione a undici anni, queste detrazioni:

  • diventano più gestibili
  • e rendono il Superbonus accessibile a un maggior numero di contribuenti, inclusi quelli con redditi medi e bassi.

Secondo i dati di ENEA, il costo medio del Superbonus era di:

  • 113.845 euro per le case unifamiliari
  • 96.877 euro per le unità indipendenti
  • mentre per i condomini, il costo era di circa 50.000 euro a unità.

Ora, con il Superbonus spalmato su undici anni, le detrazioni possono essere suddivise in dieci quote annuali a partire dal 2023. Questo significa che, nonostante la fine della cessione del credito e dello sconto in fattura, i contribuenti possono ancora beneficiare di questo incentivo fiscale senza dover anticipare un importo così elevato.

In questo modo, il Superbonus 110%, grazie alla sua nuova struttura di pagamento, rimane un’opzione vantaggiosa per i contribuenti di tutti i livelli di reddito.

Per concludere, devi sapere anche dal mondo del credito arrivano soluzioni interessanti, come i Prestiti in Convenzione INPS e NoiPA, che ti permettono di ottenere, in maniera sicura e tutelata, la liquidità necessaria per effettuare lavori di efficientamento energetico senza dover necessariamente anticipare i costi.  Approfitta subito di una consulenza gratuita e professionale!

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