Nell’agenda di luglio segnaliamo due promemoria importanti riguardo le misure di sostegno alle famiglie: sarà, infatti, possibile presentare domanda per l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e per il Bonus Baby Sitter. Leggi il nostro articolo per avere maggiori informazioni.
Assegno Familiare
Dal 1 luglio la piattaforma NoiPa ha fornito le istruzioni e il modello di domanda per richiedere l’Assegno al Nucleo Familiare.
Rispetto agli altri anni, la domanda presentata non sarà più valida per 12 mesi ma solo dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021. Dal 1 gennaio 2022 entrerà infatti in vigore l’Assegno Unico per i figli a carico, che sostituirà gli Assegni al Nucleo Familiare.
L’importo dell’assegno familiare viene calcolato in base:
- alla tipologia del nucleo familiare;
- al numero dei componenti;
- al reddito complessivo del nucleo.
Il decreto legge n. 79 dell’8 giugno 2021 riconosce, inoltre, agli aventi diritto una maggiorazione di 37,5 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a due figli e di 55 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari di almeno tre figli.
A chi spetta l’Assegno Familiare
Gli aventi diritto all’assegno rientrano nelle seguenti categorie:
- dipendenti;
- lavoratori iscritti alla gestione separata, lavoratori agricoli, lavoratori domestici e domestici somministrati;
- lavoratori di ditte cessate, fallite e inadempienti, lavoratori in aspettativa sindacale, lavoratori marittimi sbarcati;
- soggetti titolari di prestazioni sostitutive della retribuzione, quali i titolari di NASPI o di disoccupazione agricola;
- lavoratori titolari di trattamenti di integrazione salariale, lavoratori assistiti da assicurazione TBC;
- soggetti titolari di prestazioni pensionistiche da lavoro dipendente.
Bonus Baby Sitter 2021
L’ultima versione del Bonus Baby Sitter 2021 presenta delle novità, rispetto alle formule precedenti:
- può essere richiesto da un solo genitore se l’altro non beneficia di congedo parentale o non svolge attività lavorativa o è sospeso dal lavoro;
- l’importo massimo previsto per il bonus è di 100 euro a settimana e viene erogato tramite il libretto di famiglia.
In alternativa, può essere erogato direttamente dall’INPS solo per comprovata iscrizione a:
- centri estivi;
- servizi integrativi per l’infanzia o socio-educativi territoriali;
- centri con funzione educativa e ricreativa;
- servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: in quest’ultimo caso, il bonus baby sitter 2021 non è compatibile con il bonus asilo nido.
Per presentare la domanda per il bonus baby sitter 2021 è necessario accedere al sito INPS tramite:
- lo SPID (leggi la nostra guida per richiederlo e attivarlo);
- la Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- o attraverso il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.
A chi spetta il Bonus Baby Sitter 2021
L’ultima versione ha allargato la platea degli aventi diritto al bonus a:
- lavoratori iscritti alla gestione separata INPS e lavoratori autonomi;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- personale appartenente alla polizia locale;
- lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; assistenti sociali).
La domanda per il Bonus Baby Sitter di quest’anno dovrà essere inviata entro il 15 luglio.
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