L’emergenza COVID-19 ha evidenziato i problemi relativi agli spostamenti di massa, nei bus, nelle metro in cui l’assembramento è una costante. Per ovviare a questa situazione il Governo ha stanziato dei fondi per incentivare la mobilità sostenibile e agevolare l’acquisto di mezzi di trasporto alternativi come una bicicletta, una e-bike o un monopattino elettrico. Vediamo nel dettaglio il Bonus bicicletta e monopattini 2020: chi può richiederlo, a quali modelli si applica e a quanto ammonta!
Cos’è il Bonus bicicletta 2020?
Il Bonus bicicletta è un contributo che copre il 60% delle spese sostenute per l’acquisto di:
- Biciclette tradizionali;
- Biciclette a pedalata assistita;
- Monopattini;
- Segway;
- Hoverboard;
- Handbike.
L’agevolazione copre una cifra massima di 500 euro e si applica, anche retroattivamente, a tutti i mezzi acquistati tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020.
Bonus bicicletta 2020: a chi spetta
Secondo quanto riportato dal Decreto Rilancio, il bonus non spetta a tutti, ma è limitato ai cittadini maggiorenni che hanno la residenza (non il domicilio) in particolari aree:
- nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti);
- nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti);
- nei Comuni delle città Metropolitane (anche sotto i 50.000 abitanti);
- nei Comuni con più di 50.000 abitanti.
Come richiedere il Bonus bicicletta
In base alle istruzioni fornite dal Ministero dell’ambiente il bonus andrà richiesto utilizzando un’apposita app, che verrà lanciata a breve, e l’iter seguirà 2 fasi.
Fase 1
Dal 4 maggio 2020 fino al lancio dell’app il cittadino che ha diritto al bonus acquista il mezzo in un negozio qualsiasi pagandolo per intero e conserva la fattura. Il giustificativo di spesa andrà allegato alla richiesta di rimborso del 60% (fino a un massimo di 500 euro) da inviare attraverso l’applicazione.
Fase 2
Da quando l’applicazione sarà operativa sarà possibile acquistare il mezzo pagando solo il 40% del prezzo totale, mentre il 60% verrà rimborsato direttamente al venditore. Lo sconto diretto sarà applicato soltanto dai negozianti aderenti all’iniziativa, riportati da un apposito elenco pubblicato online dal Ministero.
Il Ministero ha precisato che l’accesso all’applicazione avverrà tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Segnaliamo infine che i fondi stanziati per l’operazione sono stati aumentati da 120 a oltre 200 milioni e che non ci sarà una giornata specifica (il cosiddetto “click day”) per ottenere il rimborso. Le pratiche seguiranno infatti l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse.
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