Siamo quasi alla fine dell’anno e continua la politica di rialzo dei tassi d’interesse su prestiti e mutui. Quali sono le previsioni per l’anno nuovo ? E quali i prodotti creditizi ancora competitivi? Scoprilo nell’articolo.
Da maggio di quest’anno le banche centrali, europea e americana, hanno intrapreso una politica volta ad un graduale aumento dei tassi d’interesse per frenare l’inflazione. Questi rialzi hanno avuto effetti percepibili sui tassi di mutui e prestiti, che sono saliti costantemente e continueranno a farlo ancora per un po’.

La presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha, infatti, affermato in questi giorni che “i tassi di interesse sono, e rimarranno, lo strumento principale per combattere l’inflazione”, per cui è evidente che nuovi aumenti proseguiranno anche nei primi mesi del prossimo anno.
Per questa ragione, se hai in mente un progetto da realizzare tramite un finanziamento forse è il caso di sfruttare questo preciso momento storico a tuo vantaggio perché più avanti potresti non trovare le stesse condizioni di oggi.
Col rialzo tassi quali sono i prestiti ancora competitivi?
I dipendenti della pubblica amministrazione e i pensionati, possono usufruire di prodotti a loro dedicati che sono ancora in grado di mantenere condizioni vantaggiose e concorrenziali.
Rispetto ad altre forme di prestito, che hanno già subito un notevole aumento dei tassi d’interesse in queste settimane, i prestiti in Convenzione INPS e NoiPA risultano ancora competitivi e a tasso fisso, merce rara di questi tempi.
Proprio il tasso fisso, concordato e calmierato da apposite convenzioni sottoscritte dalla banca con i maggiori enti pubblici, è di fatto una garanzia che assicura nel tempo una rata mai soggetta ad aumenti o riformulazioni, come invece sta accadendo ai mutui che sono ormai schizzati alle stelle.
Inoltre, i Prestiti in Convenzione assicurano altri vantaggi tra cui:
- nessun giustificativo di spesa e importi che vanno da 5.000€ a 75.000€, da utilizzare come meglio credi;
- la sostenibilità, perché le rate mensili sono sempre commisurate alle tue reali capacità di spesa. Infatti, non otterrai mai una rata superiore al 20% del tuo stipendio o pensione netta e questo, in combinazione con il consolidamento debiti, ti consente di ridurre a zero il rischio di “sovraindebitamento”;
- la comodità di restituzione del prestito, che avviene attraverso trattenute mensili automatiche sullo stipendio o sulla pensione mettendoti ulteriormente al riparo dal pericolo di insolvenze o ritardi;
- la facilità di accesso per i Pensionati: l’offerta Prestiter estende il limite massimo di età per la restituzione del finanziamento a 87 anni e 11 mesi alla fine del piano.
La situazione economica mondiale, sulla quale non è possibile fare previsioni certe a lungo termine, gioca un ruolo molto importante sulle condizioni che puoi ottenere per cui se sei interessato e hai necessità urgenti richiedi subito la tua consulenza gratuita per il tuo prestito.