Il mercato dell’energia ha visto negli ultimi mesi un’impennata dei costi a causa della guerra e un aumento dei prezzi delle materie prime. Per questo motivo l’Europa ha stanziato delle risorse per far fronte all’emergenza che potrebbero frenare anche l’aumento dei costi delle bollette. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Ridurre il costo dell’energia
Il REPowerEU è il piano della Commissione europea per ridurre rapidamente la dipendenza energetica europea e accelerare la transizione verde rispetto agli obiettivi originari, in scadenza nel 2030.
Con un pacchetto di 200 miliardi di euro l’Europa vuole ridurre la necessità di importazioni e la sua dipendenza energetica, favorendo la transizione verso energie pulite e rinnovabili.
Questi stanziamenti rappresentano, in sostanza, una modifica al Recovery Fund e quindi, in Italia, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo principale di questi fondi è:
- trovare forniture energetiche alternative al gas e al petrolio provenienti dalla Russia
- accelerare i processi di accesso alle energie rinnovabili, più economiche, pulite e facili da reperire.
Cosa significa per le famiglie?
Non è escluso, inoltre, che tali fondi possano essere utilizzati in parte per ammortizzare il peso della bolletta di famiglie e imprese, che in questi mesi hanno visto raddoppiare i costi dell’energia.
Dietro ai rincari subiti dai consumatori negli ultimi due trimestri ci sono, come abbiamo già detto:
- motivazioni di stampo finanziario e geopolitico
- spese di distribuzione e trasporto delle materie prime
- tasse e oneri vari.
In attesa di un aiuto concreto è comunque possibile contenere le spese delle utenze adottando alcune strategie per risparmiare energia che abbiamo elencato nel nostro articolo Caro bollette: 5 strategie per risparmiare.
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