Anche quest’anno con l’arrivo della primavera si avvicina il momento di presentare la dichiarazione dei redditi. Dalle scadenze alle novità sulle spese deducibili introdotte dalla Legge di Bilancio, scopriamo tutto quello che c’è da sapere per non commettere errori.
Dichiarazione dei redditi 2019: le scadenze da conoscere
Prima di entrare nel dettaglio delle spese da portare in detrazione, facciamo chiarezza sulle date da conoscere per rispettare ogni scadenza. Iniziamo dal Modello 730 precompilato, che quest’anno sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate partire dal 15 aprile, ma si potrà modificare solo dal 2 maggio in poi.
La documentazione per la dichiarazione dei redditi dovrà invece essere inviata rispettando due diversi termini:
- entro l’8 luglio per chi consegna il 730 al proprio sostituto d’imposta;
- entro il 23 luglio per chi trasmette il 730 senza intermediari, oppure tramite CAF.
App NoiPA e Certificazione Unica
Per poter presentare in tempo utile la dichiarazione dei redditi 2019, a tutti i dipendenti statali è stata fornita la Certificazione Unica entro lunedì 1 aprile. Collegandosi alla piattaforma NoiPA è possibile scaricare il PDF della Certificazione, nonché prendere visione della documentazione relativa agli anni passati e dei cedolini paga.
Grazie all’App NoiPA, lanciata recentemente sia per Android che per iOS, è possibile scaricare il CUD 2019 in pochi click anche tramite smartphone e tablet, utilizzando le stesse credenziali d’accesso usate per il portale.
Dichiarazione dei redditi, novità detrazioni 2019
Dopo aver fatto chiarezza sulle scadenze, vediamo le novità sulle detrazioni 2019 e, più in generale, le principali spese deducibili.
Spese mediche
- Anche dalla dichiarazione dei redditi 2019 sarà possibile detrarre il 19% delle spese sanitarie sostenute nel corso del 2018. Bisogna tenere conto di una franchigia di 129,11 euro, ma non esiste un tetto massimo di deducibilità. Rientrano tra le spese sanitarie tutte le prestazioni mediche e specialistiche, i farmaci acquistati con “scontrino parlante” (inclusi quelli omeopatici), le cure termali e l’acquisto di attrezzature e strumenti medici.
- La detrazione del 19% si applica anche alle spese veterinarie ma in questo caso, oltre alla franchigia, esiste un limite di 387,34 euro.
Spese per la casa
- È stato confermato l’Ecobonus sugli interventi per migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Le percentuali da portare in detrazione vanno dal 50% per l’acquisto di una caldaia fino al 75% previsto per i pannelli solari, ma per i lavori condominiali salgono fino all’85%.
- Sono stati prorogati anche il Bonus Verde del 36% per giardini e terrazzi e il Bonus Mobili per gli arredi fino a 10.000 euro.
- Tra le novità previste per la dichiarazione dei redditi 2019 segnaliamo la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 19% sulle polizze casa contro le calamità naturali.
Scuola e istruzione
- Partiamo dalle rette dell’asilo, deducibili al 19% fino a un massimo di 632 euro a bambino.
- Si scaricano al 19% anche i costi di scuole statali e scuole paritarie private, da calcolare su una spesa massima di 786 euro per figlio, secondo un meccanismo che permette di recuperare anche parte dei costi sostenuti per le gite scolastiche e la mensa.
- Ai costi di istruzione si aggiungono le terapie per bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento, detraibili sempre al 19%.
- La percentuale del 19% si applica anche alle spese universitarie e ai corsi di dottorato, sia pubblici che privati, in Italia e all’estero.
- La legge prevede infine agevolazioni per gli studenti fuori sede, permettendo di detrarre parte delle spese di alloggio.
- Tra le nuove detrazioni previste per il 2019 segnaliamo infine le donazioni (35% per il volontariato e 30% per le associazioni di promozione sociale) e le spese di trasporto pubblico, deducibili al 19% fino a 250 euro.
Perché non approfittarne? Continua a seguirci per conoscere tutte le ultime notizie sul mondo del lavoro dell’economia e sulle opportunità offerte dal mercato creditizio!