L’assegno di maternità è un’agevolazione riservata al genitore privo di occupazione che verrà concesso anche nel 2016. E’ riservata sia alle neo-mamme sia al genitore che ha ricevuto un bambino in affido preadottivo o in adozione, purché in possesso dei requisiti necessari. Continua la lettura per ricevere tutte le informazioni necessarie!
Il bonus:
- è rivolto ai disoccupati
- alle persone che possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi
- viene erogato dal Comune di residenza (ma è a carico dell’INPS) per un massimo di 5 mesi.
L’importo dell’assegno di maternità è rivalutato annualmente in base all’adeguamento ISTAT: per il 2016 si dovrà attendere la nuova circolare INPS per i primi di febbraio. Il bonus maternità viene pagato dal Comune di residenza (ma è a carico dell’INPS) per un massimo di 5 mesi.
Quando e come si presenta la domanda
Chi vuole presentare richiesta di assegno di maternità 2016 dovrà compilare il modulo INPS da trasmettere online, mediante i servizi telematici dell’Istituto. In alternativa, potrà rivolgersi gratuitamente ai CAF o trasmettere la richiesta direttamente al sito dell’INPS.
La domanda va presentata entro 6 mesi dalla nascita del bambino o della bambina, nei casi di adozione o affidamento, dalla data di ingresso in famiglia.
Come ottenere l’assegno di maternità
Per ottenere il bonus occorre:
- essere cittadini italiani;
- essere cittadini comunitari o extracomunitari con carta di soggiorno posseduta al momento della domanda, o comunque entro 6 mesi dal parto o dello status di rifugiato;
- essere residenti nel Comune presso il quale si richiede l’agevolazione;
- avere un reddito ISEE complessivo non superiore alla soglia fissata ogni anno dallo Stato in base alle variazioni ISTAT (per informazioni chiedere ai CAF);
- non essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS, ai sensi della Legge 488/99;
- non avere alcuna copertura previdenziale o averla entro una determinata soglia anch’essa fissata annualmente