Il 2025 segna una svolta importante per le famiglie italiane che hanno bisogno di assistenza domestica. Con la decisione del Governo di escludere colf e badanti stranieri dal sistema delle quote del Decreto Flussi, assumere personale per la cura di anziani e persone non autosufficienti diventa più semplice e veloce. Vediamo insieme quali sono i vantaggi e come funziona il nuovo sistema.
Addio alle quote: più flessibilità per le famiglie
Fino al 2024, l’assunzione di colf e badanti extracomunitari era soggetta a un limite annuale: 10.000 posti disponibili a livello nazionale. Una volta esauriti, bisognava attendere il decreto successivo, con lunghe attese e difficoltà pratiche.
Dal 2025 questo vincolo viene superato: non ci saranno più limiti numerici.
Le famiglie potranno assumere liberamente, senza rischiare di rimanere escluse dalle graduatorie.

Perché questa scelta?
L’Italia sta vivendo un forte invecchiamento della popolazione: oltre 8 milioni di over 65, e circa 3 milioni di famiglie che già oggi si affidano a colf e badanti.
La domanda di assistenza è in continua crescita, mentre trovare personale disponibile e regolare era sempre più difficile. Con la riforma, il Governo punta a:
- ridurre il lavoro irregolare
- garantire più tutele sia ai lavoratori sia alle famiglie
- assicurare una risposta concreta a un bisogno sociale urgente.
Come funziona l’assunzione dal 2025
Il nuovo sistema mantiene comunque regole precise, per garantire trasparenza e legalità:
- Contratto scritto conforme al CCNL del settore
- Dimostrazione della capacità economica della famiglia a sostenere il costo
- Copertura assicurativa per infortuni e malattie professionali
- Permesso di soggiorno valido o domanda di rilascio/aggiornamento.
Le pratiche si possono svolgere tramite:
- Sportello Unico per l’Immigrazione, che continua a verificare requisiti e documenti
- Agenzie specializzate, che offrono supporto nella selezione e nell’assunzione.
Vantaggi per famiglie e lavoratori
Questa riforma porta benefici concreti per:
- le famiglie: meno burocrazia, tempi più rapidi e possibilità di scegliere il collaboratore più adatto senza vincoli numerici.
- i lavoratori: maggiore stabilità, uscita dall’irregolarità e più tutele contrattuali e previdenziali.
In altre parole, più serenità per chi ha bisogno di assistenza e più garanzie per chi la offre.
In sintesi
Dal 2025 l’assunzione di colf e badanti extracomunitari in Italia diventa più semplice e accessibile, senza il limite delle quote annuali.
Un passo avanti importante per rispondere ai bisogni delle famiglie, migliorare la qualità del lavoro domestico e favorire la regolarità del settore.
Chi desidera assumere potrà rivolgersi allo Sportello Unico o a un’agenzia specializzata, con procedure più snelle ma sempre nel rispetto delle regole.
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