Il cedolino della pensione è lo strumento che permette ai pensionati di controllare ogni mese l’importo erogato dall’INPS e capire perché può variare. Quello di dicembre 2025, però, merita un’attenzione particolare: contiene infatti diverse voci importanti che incidono sull’importo finale.
Pensione: cosa sapere del cedolino di dicembre
La pensione viene pagata, di norma, il primo giorno bancabile del mese. Per dicembre 2025, il pagamento avviene con valuta 1° dicembre 2025.
Un’anticipazione utile anche per programmare le spese di fine anno.
L’INPS, inoltre, ha già comunicato anche le date di pagamento della mensilità di gennaio 2026:
- 3 gennaio 2026 per chi riscuote presso Poste Italiane
- 5 gennaio 2026 per chi riceve l’accredito su conto bancario
Attenzione al pagamento in contanti
Resta confermato il limite previsto dalla normativa:
- il pagamento in contanti è ammesso solo fino a 1.000 euro netti
- per importi superiori è obbligatorio l’accredito su conto corrente o altro rapporto finanziario
Chi deve comunicare o modificare le coordinate di pagamento può farlo direttamente dal sito INPS, tramite il servizio “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.
Quanti anni hai?
A dicembre niente addizionali regionali e comunali
Una buona notizia che si ripete ogni anno:
sul rateo di dicembre non vengono applicate le trattenute per:
- addizionali regionali
- addizionali comunali
Queste imposte, infatti, vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo.
Quattordicesima 2025: arriva a dicembre per alcuni pensionati
Con il cedolino di dicembre viene pagata anche la quattordicesima mensilità per la seconda platea del 2025.
La ricevono i pensionati che:
- hanno compiuto 64 anni nel secondo semestre del 2025
- oppure sono diventati titolari di pensione nel corso del 2025, sempre con almeno 64 anni di età.
Il pagamento avviene automaticamente e in via provvisoria, in attesa delle verifiche sui redditi definitivi.
Chi ritiene di averne diritto ma non riceve la quattordicesima, può:
- presentare una domanda di ricostituzione online
- oppure rivolgersi a un patronato
Importo aggiuntivo di 154,94 euro
Nel cedolino di dicembre 2025 è incluso anche l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, previsto dalla legge n. 388/2000.
Anche questo pagamento viene effettuato in via provvisoria, con successiva verifica dei requisiti reddituali.
Conguagli fiscali e modello 730
Nel mese di dicembre possono essere ancora presenti operazioni legate al modello 730/2025, per chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta.
Sul rateo di dicembre possono quindi comparire:
- rimborsi fiscali, se il contribuente è a credito
- trattenute, se resta un conguaglio a debito non recuperato entro novembre
È possibile verificare tutti i dettagli tramite il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sul sito e sull’app INPS.
Perché controllare sempre il cedolino
Il cedolino non è solo un documento informativo: è lo strumento che permette di capire, prevenire errori e tutelare i propri diritti.
Dicembre, in particolare, è un mese chiave perché concentra:
- importi aggiuntivi
- conguagli
- variazioni fiscali
- mensilità straordinarie
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continuiamo a spiegare questi temi con un linguaggio semplice e concreto, perché una pensione più chiara è il primo passo per viverla con più serenità.


