La Cessione del Quinto è da sempre una soluzione finanziaria molto richiesta da chi è alla ricerca di un prestito non finalizzato, flessibile e sostenibile, ma come funziona esattamente? E qual è l’iter da seguire per ottenere le somme richieste? Scopriamolo insieme!
Cessione del Quinto per dipendenti e pensionati
La Cessione del Quinto è uno strumento di credito riservato a lavoratori dipendenti e pensionati. Si tratta di un finanziamento a tasso fisso non finalizzato, in altre parole il richiedente non è tenuto a specificare come intende utilizzare il denaro ottenuto, che può impiegare liberamente.
Sono sempre di più i consumatori che fanno ricorso a questo prodotto, sia per far fronte a esigenze di liquidità che per programmare in maniera più oculata ed efficace le spese. I principali vantaggi sono riassumibili in:
- Flessibilità: puoi ottenere fino a 75 mila euro con piani da 24 a 120 mesi.
- Comodità: le rate mensili sono detratte automaticamente dalla busta paga o dalla pensione.
- Sostenibilità: prevede pagamenti mensili mai superiori al 20% del netto in busta paga (o sulla pensione), per tutelare sempre la qualità di vita del cliente.
- Copertura assicurativa: sempre inclusa nel prezzo.
- Riservatezza: l’unica persona che firma sei tu, è un prestito senza garanti né ipoteche.
- Rapidità e convenienza: grazie alle Convenzioni NoiPA, INPS e MIUR le pratiche vengono gestite telematicamente, con una notevole riduzione delle tempistiche di erogazione e con tassi esclusivi.
Le 3 fasi della Cessione del Quinto
L’iter di gestione dei prestiti con Cessione del Quinto è molto semplice, possiamo riassumerlo in tre fasi.
Fase 1: Raccolta documentazione ed elaborazione del preventivo
Per richiedere un prestito con Cessione del Quinto è sufficiente rivolgersi a un ente creditizio autorizzato e presentare pochi, semplici documenti:
- Carta di identità e codice fiscale
- Ultime due buste paga (o ultimi due cedolini della pensione, se in proprio possesso, altrimenti sarà nostra cura reperirli)
- CUD
- Certificato di stipendio (o modello Obis M per i pensionati, se in proprio possesso)
Grazie a questo materiale l’istituto finanziario può elaborare un preventivo personalizzato e attendibile, che rifletta le reali condizioni del finanziamento proposto, in linea con le disposizioni dell’Unione Europea e della Banca d’Italia per la tutela dei consumatori (parliamo del Modulo SECCI).
Fase 2: Delibera e firma
Grazie alle procedure semplificate di cui abbiamo già parlato, la delibera arriva in tempi ridotti, accorciando i tempi morti e le lungaggini burocratiche che spesso scoraggiano e mettono in difficoltà.
Subito dopo la delibera si procede alla stampa dei contratti e si prende appuntamento con il richiedente per l’apposizione delle firme. I consulenti Prestiter raccolgono le firme in ufficio ma sono disponibili a recarsi anche a casa del cliente, inoltre – novità 2020 – offriamo anche il servizio di firma digitale!
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Fase 3: Notifica ed erogazione
A questo punto un kit, contenente anche una copia del contratto firmato, viene inviato per approvazione al datore di lavoro (o all’ente pensionistico), che provvede a emettere l’Atto di Benestare con il quale conferma la validità del tutto e la disponibilità alla restituzione del prestito tramite trattenute dirette in busta paga o dalla pensione.
Una volta ottenuto il benestare è possibile procedere con l’erogazione del prestito, tramite bonifico bancario o bonifico domiciliato.
I tempi di erogazione del prestito variano a seconda delle tempistiche necessarie per l’ottenimento della documentazione inerente il prestito e per l’eventuale estinzione di altri finanziamenti. In generale, l’intero percorso ha una durata che va dai 10 ai 30 giorni.
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Se stai pensando di richiedere un prestito con Cessione del Quinto, Prestiter è la soluzione che stai cercando! Top Partner di Prestitalia – Gruppo UBI Banca – Prestiter lavora da oltre 20 anni nel ramo creditizio ed è specializzata in finanziamenti con Cessione del Quinto, convenienti e sicuri, riservati a lavoratori dipendenti e pensionati.
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