Le temperature salgono, e con esse cresce l’utilizzo dei climatizzatori. Ma comfort e risparmio possono andare d’accordo? Secondo ENEA sì, purché si adottino alcune semplici accortezze. Ecco i consigli da seguire per risparmiare.
L’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica ha raccolto alcuni consigli pratici per ottimizzare l’uso dei condizionatori durante i mesi più caldi, quando restano accesi in media oltre 6 ore al giorno.
Comfort sì, ma con intelligenza
Prima regola d’oro: fare manutenzione. Un climatizzatore ben tenuto lavora meglio e consuma meno.
Pulire regolarmente i filtri e far controllare il circuito del gas da un tecnico qualificato evita sovraccarichi e sprechi di energia fino al 30%.
Anche la scelta dell’apparecchio incide: preferire un modello in classe energetica A+++ e dotato di tecnologia inverter fa davvero la differenza in bolletta.
L’installazione fa la differenza
L’installazione gioca un ruolo chiave.
Il climatizzatore va posizionato in alto, dove l’aria fredda può scendere naturalmente e mescolarsi con quella calda.
Evitare ostacoli come tende e divani aiuta a distribuire il fresco in modo uniforme. Attenzione anche a isolare bene i tubi esterni per ridurre le dispersioni.
Imposta la corretta funzione
Non serve impostare temperature polari.
Basta qualche grado in meno rispetto all’esterno per stare bene. E spesso la sola funzione “deumidificazione” è sufficiente a migliorare il comfort.
Utilizzare il termostato in modo programmato, sfruttando le modalità “notte” o “sleep”, permette di ottimizzare i consumi anche quando si dorme.
Scherma porte e finestre
Chiudere persiane e tapparelle nelle ore più calde, o schermare le finestre con tende, aiuta a limitare l’ingresso del calore.
Così si evita che il climatizzatore debba lavorare il doppio. Stesso discorso per porte e finestre lasciate aperte: il fresco prodotto si disperde in un attimo.
Bonus e sinergie vincenti
Fino al 31 dicembre 2025, chi acquista un nuovo condizionatore può usufruire di una detrazione fiscale fino al:
- 50% per interventi su abitazioni adibite a prima casa, o in caso di ristrutturazione edilizia
- 36% per interventi su altre abitazioni, o se l’intervento non rientra nella ristrutturazione edilizia.
E per chi vuole andare oltre il fai da te, ENEA consiglia una diagnosi energetica dell’abitazione per scoprire come migliorare isolamento e impianti, riducendo i consumi fino al 40%.
Con pochi gesti mirati, si può godere del fresco estivo senza temere la bolletta. E quando si parla di risparmio, anche piccoli accorgimenti fanno una grande differenza.
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